Poche parole per esprimere il mio disappunto.
La mia cristallina immagine è stata inflazionata e per di più sovrapposta da lettori poco attenti e parchi di fantasia a quella del mio creatore. Nei commenti si è finito per indagare il mio voto, quando è chiaro a chiunque si curi un minimo di rispettare la finzione che nessuno stato, nemmeno uno alla deriva come l’Italia, farebbe votare un mollusco. Per di più se il suo creatore l’ha dipinto di fucsia per scherno.
Ho ricevuto parecchie lamentele anche da Indy the snob, il quale ogni volta non si capacitava del perché i commenti ai suoi post lo tirassero in ballo con il mio nome al posto del suo. Oltre a questi spiacevoli inconvenienti la mia condizione di vita è diventata insostenibile. Credo che presto sarei stato costretto, per confutare i numerosi commenti redatti a mio nome con lessico scadente, a dire la verità sul mio conto. O peggio ancora a giustificarmi.
Per prevenire disdicevoli ricadute il mio creatore ha deciso di suicidarmi.
Mi rincresce abbandonare le piacevoli vesti del signor inganno, colui che riusciva a dire cose inopportune quando niuno se lo sarebbe aspettato. Ma la mia sofferenza è stata placata dal creatore il quale mi ha concesso di portare con me nell’ade dei molluschi l’amico di tante scorribande a caccia di buon senso: Faser Lioton.
Ho appena piantato una pallottola fucsia nel suo vermoso cervello e ora farò lo stesso col mio. Ce la passeremo bene laggiù, litigando su chi dei due sia da considerare il più fico e stappando barili di insulti gratuiti.
In fondo siamo già passati in una precedente avventura attraverso la cruna della morte. Quando poi ci resuscitarono, cacciandoci dall’inferno perché non eravamo disposti ad ammettere i nostri errori.
Mr.Cheat
domenica
venerdì
Le avventure di Piedezoppo e Gambamarcia
.
Piedezoppo e Gambamarcia sono morti.
Per cui non succede nulla.
Continua a non succedere nulla.
Infatti i due sono morti.
…
Ad un tratto entra un punk rocker che si rivolge loro in tono affranto: "Che cosa faccio io qui?"
Silenzio
Il punk continua ad autocommiserarsi anche perché ha appena scoperto di essere figlio dei dogmi della chiesa cattolica.
Guarda Piedezoppo e Gambamarcia che da morti non possono ricambiare.
Pianta allora della marijuana e immediatamente ne vengono fuori degli Sparti che lo aiutano a costruire Tebe, poi si uccidono a vicenda.
Il punk non regge la situazione e viene rinchiuso nelle segrete, ma riesce ad impiccarsi.
Nel frattempo Piedezoppo e Gambamarcia non hanno fatto assolutamente nulla, infatti sono morti.
Sembra che rimarranno così ancora per un pò.
Faser Lioton
Piedezoppo e Gambamarcia sono morti.
Per cui non succede nulla.
Continua a non succedere nulla.
Infatti i due sono morti.
…
Ad un tratto entra un punk rocker che si rivolge loro in tono affranto: "Che cosa faccio io qui?"
Silenzio
Il punk continua ad autocommiserarsi anche perché ha appena scoperto di essere figlio dei dogmi della chiesa cattolica.
Guarda Piedezoppo e Gambamarcia che da morti non possono ricambiare.
Pianta allora della marijuana e immediatamente ne vengono fuori degli Sparti che lo aiutano a costruire Tebe, poi si uccidono a vicenda.
Il punk non regge la situazione e viene rinchiuso nelle segrete, ma riesce ad impiccarsi.
Nel frattempo Piedezoppo e Gambamarcia non hanno fatto assolutamente nulla, infatti sono morti.
Sembra che rimarranno così ancora per un pò.
Faser Lioton
Senza titolo
Dice bisogna essere modesti. Sfilare nelle garanzie del consolidato. Dice sei bla bla e lo fa per offenderti. Dice aiuto esemplare irrequieto. Calmati piuttosto. Aiuta a funzionare ciò che esiste già. Come il copertone che passa su un gatto morto.
Evian
Evian
giovedì
Inattaccabilità è signorilità
preferisco sputare la mia opinione quando essa, discostandosi da quella dei più, ha la facoltà di creare dibattito e porre dubbi. quello del mio personaggio, diciamo, è un ruolo pedagogico. tento di produrre attriti per generare scetticismo il quale, obbligando a nuove sintesi (anche antitetiche e avverse alle mie opinioni) produce un arricchimento semantico.
come tutti gli idealisti non amo mietere i frutti del mio raccolto.
perciò. benché abbia a suo tempo sostenuto che questa maggioranza non poteva essere duratura ne positiva. e che le parti sagge e moderate del centro-sinistra avrebbero dovuto trovare altre vie per governare al meglio. e pur non avendo mai nascosto la mia avversità, principalmente estetica e stilistica, a Prodi.
nonostante ciò non ho intenzione di infierire e di esibirmi nello scempio dei cadaveri. attività tipica e consueta di individui rozzi.
Indy the snob
come tutti gli idealisti non amo mietere i frutti del mio raccolto.
perciò. benché abbia a suo tempo sostenuto che questa maggioranza non poteva essere duratura ne positiva. e che le parti sagge e moderate del centro-sinistra avrebbero dovuto trovare altre vie per governare al meglio. e pur non avendo mai nascosto la mia avversità, principalmente estetica e stilistica, a Prodi.
nonostante ciò non ho intenzione di infierire e di esibirmi nello scempio dei cadaveri. attività tipica e consueta di individui rozzi.
Indy the snob
domenica
Presentazioni formali
Ciao a tutti, io sono Marin Faliero e da questo momento entro di diritto a far parte della crew di NON NECESSARIAMENTE.
Ho 722 anni e come professione faccio il doge della Repubblica di Venezia.
Nel tempo libero mi diverto a tradire la patria e a farmi beccare mentre lo faccio ed essere per questo condannato a morte.
Spero che il mio contributo serva ad aiutare altri nella mia situazione.
La mia presenza sarà certamente più invasiva del previsto.
Cordiali saluti,
Ho 722 anni e come professione faccio il doge della Repubblica di Venezia.
Nel tempo libero mi diverto a tradire la patria e a farmi beccare mentre lo faccio ed essere per questo condannato a morte.
Spero che il mio contributo serva ad aiutare altri nella mia situazione.
La mia presenza sarà certamente più invasiva del previsto.
Cordiali saluti,
Marin Faliero
Ps: questa farsa è dovuta al fatto che uno dei "membri" del blog tiene molto alle formalità e in particolare alle presentazioni. (si, mi sto giustificando...)
sabato
King Diamond
Hedley Medley, il rampollo della famiglia Medley, figlio del noto proprietario dell’industria di dolciumi Medley & Medley eredita dal padre l’attività.
Un duro colpo per i Medleys che perdono il creatore della bevanda "sweet 87", condensato violetto di carie a buon mercato. I dentisti non firmeranno più con la ditta ché il figlio risulta interessato alla statalizzazione dell’attività.
Un brutto colpo Hedley, ma questa è davvero una pazzia. I dentisti – oddio i dentisti- ci faranno letteralmente a pezzi. Non te ne dovevi andare, non te ne sei già andato sudicio figliodiputtana? Signor Medley le vieto di – ma pensi ai dentisti- tre quarti del loro fatturato con "sweet 87".
Lo stato, la nazione. Abbiamo bisogno di garantire le future gestanti e i loro pargoli. Dopotutto la carie è una risorsa pubblica. Il governo Medley annuncia la statalizzazione della sua stessa azienda, prende parte a scioperi contro se stesso, contatta l’IMF e la banca mondiale per politiche di ristrutturazione, infine i generali. Golpe contro Medley organizzato da Hedley Medley. Hedley ci stai fottendo tutti. Non si può, secondi i realisti non si può. Anarchia organizzata nelle relazioni internazionali, conflitto di stati sovrani, retorica nazionale. Ricorso alla forza ricerca del potere mobilitazione massiccia delle corporazioni – GIUSEPPE TI AMO MUSO – GIUSEPPE TI AMO MUSO – Invasione di post-it gialli e fucsia con su scritte regole a caso del nuovo ordine. Medley dalla glassa alla conquista del mondo con il motto non lo so perché ma ho ragione io.
Ramirez Sanchez
Un duro colpo per i Medleys che perdono il creatore della bevanda "sweet 87", condensato violetto di carie a buon mercato. I dentisti non firmeranno più con la ditta ché il figlio risulta interessato alla statalizzazione dell’attività.
Un brutto colpo Hedley, ma questa è davvero una pazzia. I dentisti – oddio i dentisti- ci faranno letteralmente a pezzi. Non te ne dovevi andare, non te ne sei già andato sudicio figliodiputtana? Signor Medley le vieto di – ma pensi ai dentisti- tre quarti del loro fatturato con "sweet 87".
Lo stato, la nazione. Abbiamo bisogno di garantire le future gestanti e i loro pargoli. Dopotutto la carie è una risorsa pubblica. Il governo Medley annuncia la statalizzazione della sua stessa azienda, prende parte a scioperi contro se stesso, contatta l’IMF e la banca mondiale per politiche di ristrutturazione, infine i generali. Golpe contro Medley organizzato da Hedley Medley. Hedley ci stai fottendo tutti. Non si può, secondi i realisti non si può. Anarchia organizzata nelle relazioni internazionali, conflitto di stati sovrani, retorica nazionale. Ricorso alla forza ricerca del potere mobilitazione massiccia delle corporazioni – GIUSEPPE TI AMO MUSO – GIUSEPPE TI AMO MUSO – Invasione di post-it gialli e fucsia con su scritte regole a caso del nuovo ordine. Medley dalla glassa alla conquista del mondo con il motto non lo so perché ma ho ragione io.
Ramirez Sanchez
venerdì
Manichini
Super-Io: !dio! sostiene che in questo universo virtuale non ci sia un personaggio sano...
Monogamba: Mah...non capisco cosa voglia dire... Sospetto che la malattia sia da intendersi come l’ombra che dà profondità ai corpi illuminati dalla luce e dunque non sia negativa.
S: il tuo ragionamento però si invalida se si considera il fatto che i “personaggi” sono creazioni mentali ed incorporei, pertanto non muniti di ombre...
M: Appunto. Siccome manca l’ombra ecco che interviene la malattia. Ma tu mi stai portando su strade poco interessanti. Il punto è che gran parte dei commentatori non hanno sostanza. Di fronte alla loro esile corporeità anche le vuote presuntuosità di Lioton, Cheat, Naftalina, Killer Toad e gli altri riescono a vincere!
S: Sttt!!! Non urlare!!! Vuoi che ti sentano? Guarda che non ho intenzione di fare la fine di Vita in Cooperativa!!!!!!!
M: Tranquilla. Non succederà.
S: Come fai a esserne così sicuro?
M: Perchè NON PUO’ SUCCEDERE. Vedi, Vita in cooperativa ha commesso un errore fondamentale che l’ha reso vulnerabile. Ed è lo stesso di cui si macchiano continuamente tutti gli altri...
S: hum hum... forse inizio a capire...riguarda per caso la loro natura?
M: Già. Invece di interpretare personaggi si arrendono a scrivere commenti che coincidono con la loro individualità, senza accorgersi di partecipare ad un duello perso in partenza!
S: È vero!!! Credono di colpire gli autori del post invece non fanno altro che insultare le loro rappresentazioni creative. La lotta non è alla pari e per loro è impossibile ferire.
M: Al contrario i commentatori espongono veramente e senza scudi se stessi. Non esitano a mostrarsi deboli e per questo vengono spesso schiacciati.
S: Ma...Vita in Cooperativa era pur sempre finzione letteraria.
M: ...una finzione che pretendeva di essere realistica, però. O credeva di esserlo. Se l’autore avesse avuto fiducia nella natura fittizia delle sue parole, avrebbe per lo meno resuscitato per poche ore i personaggi in modo di dar loro la possibilità di vendicarsi brutalmente o almeno di suicidarsi per propria scelta...
S: Quanto al suicidio ho dei dubbi che la sua etica gliel’avrebbe permesso.
Piuttosto. Forse esiste un modo per Non Necessariamente di assassinarci...
Basterebbe che cancellasse i nostri commenti, cioè, cancellasse noi che siamo commenti, dal blog. In fondo, per quanto combattiamo con armi quasi pari, sono pur sempre loro i registi che controllano questo mondo. La possibilità che succeda mi impensierisce parecchio.
M: Se anche osassero un’operazione così meschina nei confronti di essenze di simile sostanza alla loro, non preoccuparti. Noi non smetteremo lo stesso di esistere. E troveremo altre forme di espressione... E ci vendicheremo...
Manichini
Monogamba: Mah...non capisco cosa voglia dire... Sospetto che la malattia sia da intendersi come l’ombra che dà profondità ai corpi illuminati dalla luce e dunque non sia negativa.
S: il tuo ragionamento però si invalida se si considera il fatto che i “personaggi” sono creazioni mentali ed incorporei, pertanto non muniti di ombre...
M: Appunto. Siccome manca l’ombra ecco che interviene la malattia. Ma tu mi stai portando su strade poco interessanti. Il punto è che gran parte dei commentatori non hanno sostanza. Di fronte alla loro esile corporeità anche le vuote presuntuosità di Lioton, Cheat, Naftalina, Killer Toad e gli altri riescono a vincere!
S: Sttt!!! Non urlare!!! Vuoi che ti sentano? Guarda che non ho intenzione di fare la fine di Vita in Cooperativa!!!!!!!
M: Tranquilla. Non succederà.
S: Come fai a esserne così sicuro?
M: Perchè NON PUO’ SUCCEDERE. Vedi, Vita in cooperativa ha commesso un errore fondamentale che l’ha reso vulnerabile. Ed è lo stesso di cui si macchiano continuamente tutti gli altri...
S: hum hum... forse inizio a capire...riguarda per caso la loro natura?
M: Già. Invece di interpretare personaggi si arrendono a scrivere commenti che coincidono con la loro individualità, senza accorgersi di partecipare ad un duello perso in partenza!
S: È vero!!! Credono di colpire gli autori del post invece non fanno altro che insultare le loro rappresentazioni creative. La lotta non è alla pari e per loro è impossibile ferire.
M: Al contrario i commentatori espongono veramente e senza scudi se stessi. Non esitano a mostrarsi deboli e per questo vengono spesso schiacciati.
S: Ma...Vita in Cooperativa era pur sempre finzione letteraria.
M: ...una finzione che pretendeva di essere realistica, però. O credeva di esserlo. Se l’autore avesse avuto fiducia nella natura fittizia delle sue parole, avrebbe per lo meno resuscitato per poche ore i personaggi in modo di dar loro la possibilità di vendicarsi brutalmente o almeno di suicidarsi per propria scelta...
S: Quanto al suicidio ho dei dubbi che la sua etica gliel’avrebbe permesso.
Piuttosto. Forse esiste un modo per Non Necessariamente di assassinarci...
Basterebbe che cancellasse i nostri commenti, cioè, cancellasse noi che siamo commenti, dal blog. In fondo, per quanto combattiamo con armi quasi pari, sono pur sempre loro i registi che controllano questo mondo. La possibilità che succeda mi impensierisce parecchio.
M: Se anche osassero un’operazione così meschina nei confronti di essenze di simile sostanza alla loro, non preoccuparti. Noi non smetteremo lo stesso di esistere. E troveremo altre forme di espressione... E ci vendicheremo...
Manichini
lunedì
Welfare State
Coloro i quali si ostinano a lamentarsi dell’attuale Welfare State occidentale, oltre a ignorare l’idea di meritocrazia, probabilmente hanno confuso il concetto di pari opportunità con quello di pari risultati.
Indy
Indy
giovedì
Non costanza
le vampate di entusiasmo
più rapide di come accesero
svaniscono.
ho idee come utensili
che mi stancano e il mio ardore
alienano.
poiché lo voglio
e lo detesto
nulla si compie.
Evian
più rapide di come accesero
svaniscono.
ho idee come utensili
che mi stancano e il mio ardore
alienano.
poiché lo voglio
e lo detesto
nulla si compie.
Evian
lunedì
Non equilibrio
potessero farmi sentire
queste attenzioni le gioie
di un uomo normale.
invece della normalità
l’accezione spregiativa
resta solo.
mentre vagavo dagli attaccapanni
distratto
mi ha visto
ma io troppo tardi lei
e non ho ricambiato il sorriso.
Evian
queste attenzioni le gioie
di un uomo normale.
invece della normalità
l’accezione spregiativa
resta solo.
mentre vagavo dagli attaccapanni
distratto
mi ha visto
ma io troppo tardi lei
e non ho ricambiato il sorriso.
Evian
domenica
Elizabeth
- Sì ecco, allora dicevi che secondo te
- Sensazione - che - fossi altrove
- Anche a letto?
- sì sì figurati, prendili pure ma dicevi?
- ma quella era per
- ah a proposito i filmati non ti disturba se li tengo vero?
- no, eventualmente a qualche amico, ma giusto per fare due risate
- uno - stronzo - insensibile - non - me - ne - sono - mai accorto – punto di domanda.
- di cosa? No, dico di cosa mi sarei dovuto?
- che - piangeva - mentre -
- davvero? non mi è mai capitato di sentirti, mi avrebbe colpito lo ricorderei.
- Ah. E quando abbiamo deciso di? Facciamo da oggi?
- Non per tanto così ho le date e mi ricordo meglio
- Bene. Ora. dove siamo stati?
- Sì. ah lì è stato davvero fantastico. Poi a Vienna. Se vuoi poi mi chiedi e ti passo le foto
- Guarda che alcune sono davvero. penso che mi piacerà piangere guardandone alcune.
- Assolutamente - non - mandarle - foto -
- La relazione finale neppure?
- Ok
- va bene, ci siamo quasi. Ora avrei bisogno di un campione delle tue mutan
- enne punto bì – le - sue - mutandine - posso – ficcarmele – su – per
- Ogni tanto sai essere davvero isterica.
- vabenevabene non ricominciare faccio anche.
- NO OH dovevai? aspetta, sì ecco buttali qui che poi ci penso
- Guarda, adesso solo un’altra cosa minima che
- Et voilà. Ora se potessi mettere una firma qui come
- Grazie mille, non no lasciala pure
Lord Walton
- Sensazione - che - fossi altrove
- Anche a letto?
- sì sì figurati, prendili pure ma dicevi?
- ma quella era per
- ah a proposito i filmati non ti disturba se li tengo vero?
- no, eventualmente a qualche amico, ma giusto per fare due risate
- uno - stronzo - insensibile - non - me - ne - sono - mai accorto – punto di domanda.
- di cosa? No, dico di cosa mi sarei dovuto?
- che - piangeva - mentre -
- davvero? non mi è mai capitato di sentirti, mi avrebbe colpito lo ricorderei.
- Ah. E quando abbiamo deciso di? Facciamo da oggi?
- Non per tanto così ho le date e mi ricordo meglio
- Bene. Ora. dove siamo stati?
- Sì. ah lì è stato davvero fantastico. Poi a Vienna. Se vuoi poi mi chiedi e ti passo le foto
- Guarda che alcune sono davvero. penso che mi piacerà piangere guardandone alcune.
- Assolutamente - non - mandarle - foto -
- La relazione finale neppure?
- Ok
- va bene, ci siamo quasi. Ora avrei bisogno di un campione delle tue mutan
- enne punto bì – le - sue - mutandine - posso – ficcarmele – su – per
- Ogni tanto sai essere davvero isterica.
- vabenevabene non ricominciare faccio anche.
- NO OH dovevai? aspetta, sì ecco buttali qui che poi ci penso
- Guarda, adesso solo un’altra cosa minima che
- Et voilà. Ora se potessi mettere una firma qui come
- Grazie mille, non no lasciala pure
Lord Walton
sabato
Gli hooligans siamo noi
Indy: “Dovrebbero sospenderli per sempre i campionati. O almeno far giocare le partite senza il pubblico.”
Mr.Cheat: “Sei uno di quelli che si fa impressionare dai media, eh?”
Indy: “Ma che! Ciò che mi irrita di più è che ogni domenica vengano pagati milioni di poliziotti. Sai quanti soldi. Per tener sotto controllo dei cretini decerebrati. Soldi anche miei, poi. Le MIE tasse, capite?”
Ciccio il tifoso: “Decelerato acchi?!”
Theo Naftalina: “Sono folcloristici, cazzo. Ciccio, testa di merda, tu sei folcloristico! Se non ci fossero questi coglioni del cazzo i cazzoni come Indy non saprebbero con chi prendersela.”
Indy: “Ho la sensazione che a te e Mr.Cheat piaccia essere contro-corrente per partito preso. Anche a costo di sbagliare. Ma che senso ha? Pensate alle vostre tasse piuttosto!”
Theo Naftalina: “Non fare delle analisi del cazzo alla mia personalità del cazzo eh, che nessuno te lo ha chiesto. Io sono contento quando si picchiano. Odio, capisci. Sentimenti primordiali. Anche senza un motivo. Violenza. Bestie, torniamo uguali alle bestie. Capito, coglione del cazzo!?”
Mr.Cheat: “Io non le pago le tasse. Fa parte del mio personaggio…”
Rocco: “Ragazzi, porca troia, io sono contento se sospendono il campionato. Così gli interisti la prendono nel culo anche quest’anno! Abbiamo fatto una scommessa io e Miggen. Eh Miggen?”
Miggen: “Già. Interisti del cazzo.”
Giglioli: “Io invece ci godo per Clivio. Che è primo al fantacalcio. Così non vince un soldo.”
Sacca: “Bell’acquisto Ronaldo. Lo avete comprato per non farlo giocare.”
Rocco: “Mai stai zitto interista bastardo.”
Il violento: “Io li ammazzerei quelli come voi. Di fronte ad un poliziotto morto voi siete capaci solo di pensare al vostro fantacalcio. Bravi. Complimenti. Al Milan e all’Inter pensate. Mi fate proprio cagare.”
Mr.Cheat: “Io non sprecherò una sola parola per questo argomento. Me ne torno nella vaschetta dei molluschi fucsia con Faser Lioton e Monady Girl. Tsk.”
Il violento: “E invece dovresti. Parli sempre di cazzate. Che figura ci fa l’Italia? Poi ce la prendiamo con gli inglesi perché c’hanno gli hooligans. Cazzo, siamo noi gli hooligans. Siamo noi italiani.”
Indy: “L’Italia ha le sue colpe. È un problema di garantismo. Siamo più attenti ai diritti di chi infrange la legge rispetto a quelli di chi la protegge. I poliziotti non possono difendersi: appena ammazzano uno c’è il linciaggio mediatico, come a Genova. E questo è ancora più irritante. Li paghiamo, con le NOSTRE tasse, per tenere a bada una mandria di imbecilli, senza nemmeno poter usare le maniere forti.”
Theo Naftalina: “Si! I cannoni ci vorrebbero. E poi sparare sulla folla. Ancora più incazzati. Più sangue. Reazioni. Molotov. Come le bestie cazzo. Altro che il ventunesimo secolo di merda. Sangue. Ci vuole sangue.”
Rocco: “Bravi, bravi interisti. Non vincete neanche quest’anno.”
Indy: “Io penso che si possa discutere sulle regole di una società. Ma poi, quando le hai decise devi farle rispettare. Anche con le maniere forti. Fermi il campionato. Sciogli le squadre. Arresti tutti. Uccidi, se è necessario. Stavolta ha ragione il violento. Fermiamo tutto.”
Ciccio il tifoso: “Mappoi chessifà alla domenica pommeriggio?”
Panem et circenses
Mr.Cheat: “Sei uno di quelli che si fa impressionare dai media, eh?”
Indy: “Ma che! Ciò che mi irrita di più è che ogni domenica vengano pagati milioni di poliziotti. Sai quanti soldi. Per tener sotto controllo dei cretini decerebrati. Soldi anche miei, poi. Le MIE tasse, capite?”
Ciccio il tifoso: “Decelerato acchi?!”
Theo Naftalina: “Sono folcloristici, cazzo. Ciccio, testa di merda, tu sei folcloristico! Se non ci fossero questi coglioni del cazzo i cazzoni come Indy non saprebbero con chi prendersela.”
Indy: “Ho la sensazione che a te e Mr.Cheat piaccia essere contro-corrente per partito preso. Anche a costo di sbagliare. Ma che senso ha? Pensate alle vostre tasse piuttosto!”
Theo Naftalina: “Non fare delle analisi del cazzo alla mia personalità del cazzo eh, che nessuno te lo ha chiesto. Io sono contento quando si picchiano. Odio, capisci. Sentimenti primordiali. Anche senza un motivo. Violenza. Bestie, torniamo uguali alle bestie. Capito, coglione del cazzo!?”
Mr.Cheat: “Io non le pago le tasse. Fa parte del mio personaggio…”
Rocco: “Ragazzi, porca troia, io sono contento se sospendono il campionato. Così gli interisti la prendono nel culo anche quest’anno! Abbiamo fatto una scommessa io e Miggen. Eh Miggen?”
Miggen: “Già. Interisti del cazzo.”
Giglioli: “Io invece ci godo per Clivio. Che è primo al fantacalcio. Così non vince un soldo.”
Sacca: “Bell’acquisto Ronaldo. Lo avete comprato per non farlo giocare.”
Rocco: “Mai stai zitto interista bastardo.”
Il violento: “Io li ammazzerei quelli come voi. Di fronte ad un poliziotto morto voi siete capaci solo di pensare al vostro fantacalcio. Bravi. Complimenti. Al Milan e all’Inter pensate. Mi fate proprio cagare.”
Mr.Cheat: “Io non sprecherò una sola parola per questo argomento. Me ne torno nella vaschetta dei molluschi fucsia con Faser Lioton e Monady Girl. Tsk.”
Il violento: “E invece dovresti. Parli sempre di cazzate. Che figura ci fa l’Italia? Poi ce la prendiamo con gli inglesi perché c’hanno gli hooligans. Cazzo, siamo noi gli hooligans. Siamo noi italiani.”
Indy: “L’Italia ha le sue colpe. È un problema di garantismo. Siamo più attenti ai diritti di chi infrange la legge rispetto a quelli di chi la protegge. I poliziotti non possono difendersi: appena ammazzano uno c’è il linciaggio mediatico, come a Genova. E questo è ancora più irritante. Li paghiamo, con le NOSTRE tasse, per tenere a bada una mandria di imbecilli, senza nemmeno poter usare le maniere forti.”
Theo Naftalina: “Si! I cannoni ci vorrebbero. E poi sparare sulla folla. Ancora più incazzati. Più sangue. Reazioni. Molotov. Come le bestie cazzo. Altro che il ventunesimo secolo di merda. Sangue. Ci vuole sangue.”
Rocco: “Bravi, bravi interisti. Non vincete neanche quest’anno.”
Indy: “Io penso che si possa discutere sulle regole di una società. Ma poi, quando le hai decise devi farle rispettare. Anche con le maniere forti. Fermi il campionato. Sciogli le squadre. Arresti tutti. Uccidi, se è necessario. Stavolta ha ragione il violento. Fermiamo tutto.”
Ciccio il tifoso: “Mappoi chessifà alla domenica pommeriggio?”
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