lunedì

EH16

Lo sente anche lei. Mi chiedo proprio se riesce a sentirlo. Deve sapere che ci sono alcuni giorni in cui respirare diventa faticoso, come se l'aria si facesse in pochi istanti calda, bruciando i polmoni, bruciandoti dentro. Il resto del tempo si viene distratti, ma ogni tanto si attraversa uno spazio di tempo sterile ed asettico, in cui la sensazione della sua presenza appare nel silenzio circostante, banale nella sua purezza, quasi non si fosse fatto altro che camminarci sopra sino a quell'istante, appoggiandoci le suole sporche un passo dopo l'altro. Che poi, come forse saprà, è quello che realmente accade. Calpestiamo, ignoranti, tanto per lasciarci dietro una scia. Ad ogni modo forse è il caso di presentarsi. Signor Ipotetico, è un piacere. Strane coincidenze, non trova, entrambi ad un punto della notte fermi nel nulla ad aspettare. Pensarci sopra non porterebbe da nessuna parte, ma è una di quelle cose che riuscirebbero ad incantare la mente per un pò. Vuole assaggiare uno di questi biscotti fatti in casa, sono squisiti. L'aspetto che più mi rilassa del mangiare i biscotti è infilare la mano nel sacchetto di cartone e vederla sparire, appena prima di tornare su insieme al suo biscotto. Si potrebbe dire che arrivato a quel punto lo mangi solo per permettere alla mano di sparire di nuovo. Se ne volesse uno, non faccia complimenti. Tanto tempo da aspettare ne abbiamo fino alla fine, perciò, si serva pure. Tornando a quello che le dicevo prima, parlando francamente, credo di esserci rimasto chiuso in uno di quegli spazi. Non posso ne tornare indietro, ne andare avanti. Sono semplicemente intrappolato in quella sensazione. Per questo motivo mi chiedevo se la sentiva anche lei. Magari potrebbe darmi una mano, magari a lei o a qualcuno che conosce è già capitato. Sarebbe un vero sollievo, mi creda. Non è facile resistere. A dire la verità è un qualcosa di opprimente. Chissà, se non fosse per questi biscotti forse avrei preso sul serio in considerazione di togliermi la vita. Forse sarebbe sufficiente immaginare di infilare la mano nel sacchetto e così tirarne fuori una pistola lucida, metterla in bocca e lasciarle fare il suo mestiere. Con il resto dei biscotti che cadrebbe, e le sue briciole che alcuni attimi resterebbero nell'aria di questo vuoto.