mercoledì

show em watcha got

Oggi sono andato a correre con jonny e manzo.
Quando siamo tornati, al palazzetto c'erano i miei vecchi compagni di basket che stavano giocando 3 contro 3 a metà campo.
Allora visto che c'era una palla disponibile l'ho presa e mi sono messo a fare due palleggi, pensando che sarà stato da almeno un anno che non ne toccavo una.
Poi ho pensato che prima di andare via potevo almeno fare due tiri nel canestro libero e che forse era da un po' che ne avevo voglia.
Devi sapere che io sono sempre stato un tiratore squallido quando giocavo, cioè, potevo difendere, penetrare, andare in contropiede, a rimbalzo, ma ogni volta che tiravo usciva qualcosa di brutto dalle mie mani e in più spesso non la mettevo.
Sono andato verso il canestro palleggiando poi mi sono fermato, ho piegato le ginocchia e ho fatto un tiro così, come mi veniva. Dopo un anno che non tiravo a canestro.
Ha preso il ferro dietro e poi è uscita.
L'ho guardata rimbalzare poi le sono corso incontro, l'ho ripresa tra le mani e ho sentito i pallini di gomma antiscivolo delle palle da esterno premermi contro le dita e contro il palmo della mano.
Mi sono detto che forse non avevo piegato bene il polso destro.
Allora ho fatto altri due palleggi e al secondo la palla stava per scivolarmi via. Mi sono allungato per riprenderla, ho fatto un altro palleggio poi ho piegato di nuovo le ginocchia e ho tirato, cercando di piegare il polso come mi avevano insegnato.
Stavo pensando a questo e a nient'altro.
Che forse avrei dovuto piegare un po' di più il polso per fare entrare dentro la palla.
Dietro di me c'erano gli altri che correvano e che si chiamavano i blocchi come qualche anno fa, con la luce delle sette di sera al campetto d'estate, quando era importante metterla dentro per far capire chi eri.
Ha scodellato e poi è uscita di nuovo.
Quindi sono andato sotto canestro per fare un tiro da vicino e per migliorare la tecnica, solo che è uscito anche quello.
Allora ho pensato che se fosse successo qualche anno fa mi sarei vergognato a morte e mi sarei incazzato perchè non si può sbagliare un tiro da sotto o non sei un giocatore di basket.
Allora ho sentito le mie budella rivivere cinque anni di vita, ripercorrere in un attimo tutto quello che c'è stato in mezzo e poi mi si è creata una grande calma dentro.
Ho corricchiato verso la palla, ho pensato che forse avrei dovuto tenere più ferma la mano sinistra e muovere solo la destra, spezzando meglio il polso, l'ho presa, ho fatto un cambio di direzione e ho tirato, è uscita di nuovo e non ha toccato neanche il ferro.
Gli altri continuavano a giocare. Ho lasciato che facesse qualche rimbalzo e poi l'ho ripresa e ho continuato a tirare.

The negro man with the fling